Si complica il cammino dell'Italia ai Mondiali 2010. Con il pareggio contro la Nuova Zelanda gli azzurri sono secondi nel girone F con 2 punti a pari merito, e con la stessa differenza reti, degli All Whites. In testa c'è il Paraguay a quota 4, fanalino di coda è la Slovacchia, nostro prossimo avversario giovedì alle ore 16 all'Ellis Park di Johannesburg.
Il regolamento del Mondiale prevede che, a parità di punti, si guarda la differenza reti, poi il maggior numero di reti segnate e soltanto in terza battuta gli scontri diretti. A seguire la miglior differenza reti negli scontri diretti, il maggior numero di reti segnate negli scontri diretti e, per ultimo, il sorteggio. Si ricorda un precedente clamoroso, quando l'Italia vinse gli Europei del 1968 proprio granzie alla monetina. Nella semifinale con i sovietici non eravamo andati oltre lo zero a zero, e nemmeno i supplementari avevano rotto quel sostanziale equilibrio fra le due forze in campo.La formula del torneo non prevedeva allora i rigori, bensì il sorteggio con la monetina. Il capitano azzurro Giacinto Facchetti, scelse testa.