Lunedí 17.01.2011 14:03
"Sono state individuate le persone che dispongono degli appartamenti in Milano Due e che risultano essere beneficiarie di ulteriori erogazioni in denaro intermediate dalla Minetti e disposte da Silvio Berlusconi per il tramite di Spinelli Giuseppe, e che comunque hanno partecipato" alle feste nelle residenze del premier "svolgendovi attivita' di prostituzione". E' quanto si legge nelle cinque pagine, senza gli allegati, della domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti del deputato Berlusconi, avanzata dalla procura della Repubblica di Milano, il 14 gennaio scorso. Oggi le carte sono state inviate dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla Giunta per le autorizzazioni presieduta da Pierluigi Castagnetti. Nelle carte e' specificato che "un rilevante numero di giovani donne" si "sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di un corrispettivo di denaro da parte di quest'ultimo". Ad "indurle" alla prostituzione, scrivono i magistrati, Nicole Minetti "in concorso con Emilio Fede e Lele Mora" nonche' "in concorso con ulteriori soggetti".
Nelle carte della Procura di Milano, inviate alla Camera dei deputati e alla Giunta per le autorizzazioni si spiega che "si ha pertanto motivo di ritenere" che, presso gli uffici ubicati in 'Segrate-Residenza Parco" n .810 e 802 dove lavora Spinelli Giuseppe, possano rinvenirsi documenti, anche riversati su supporto informatico, pertinenti le abitazioni, ubicate in Milano, viaOlgettina n.65, che risultano essere concesse in comodato d'uso alle seguenti ragazze: Toti Elisa, Berardi Iris, Garsia Polanco, Maria Ester intesa 'Marystelle' Espinoza Arisleida intesa Aris, Guerra Barbara, Visan Ionanna intesa Annina, De Vivo Concetta intesa Imma, De Vivo Eleonora". Nelle suddette abitazioni, i pm di Milano ritengono possano rinvenirsi "atti e documenti relativi alla titolarita' delle predette abitazioni, ai soggetti che ne sostengono i costi, ivi compreso il pagamento delle utenze, ai soggetti che ne hanno la effettiva disponibilita', al ruolo di intermediazione svolto da Minetti Nicole o da terzi nella gestione dei rapporti concernenti le suddette abitazioni, nonche' documentazione pertinente rapporti economici intercorrenti con Berardi Iris, De Vivo Concetta intesa 'Imma', Espinoza Arislaida, Faggioli Barbara, Garsia Polanco, Maria Ester intesa 'Marystelle', Loddo MIriam, Sorcinelli Alessandram Skorkina Raissa, Berizonte Lisney intesa Lisa, riguardanti erogazioni di denaro effettuate dal predetto Spinelli, o dai suoi collaboratori e dipendenti, intercorsi con Dario MOra inteso 'Lele', o comunque con soggetti e societa' allo stesso direttamente o indirettamente riconducibili". A questo riguardo "rilevando documentazione bancaria, copie di assegni circolari, e/o bonifici documentazione societaria specificamente pertinente i predetti rapporti".
Tre elementi fanno ritenere ai pm di Milano, che i "locali siti in Segrate residenza Parco nn.801-802 siano nella disponibilita' diretta o indiretta, dell'onorevole Silvio Berlusconi e come tali sottoponibili a perquisizione solo previa autorizzazione alla Camera di appartenenza". Di seguito i tre elementi: una piccola targhetta ottonata con la dicitura "segreteria onorevole Silvio Berlusconi, posizionata all'esterno dell'immobile in Segrate residenza Parco n.801; l'ufficio ubicato in Segrate Parco n 802 e' sede di varie societa' riconducibili alla famiglia Berlusconi; l'onorevole avvocato Niccolo' Ghedini, contattato da Giuseppe Spinelli, ha riferito che l'immobile ubicato in Segrate n.801 e' coperto da immunita' parlamentare". Per cui, si ritiene che "tra i luoghi da sottoporre a perquisizione vi e', tra gli altri, l'ufficio di Giuseppe Spinelli, sito in Segrate residenza parco n.802" dove si ha motivo di ritenere sulla base degli elementi" indicati nelle carte degli investigatori "possano trovarsi documenti, anche riversati su supporto informatico, pertinenti le abitazioni date in comodato ad alcune prostitute, nonche' attinenti ai rapporti economici con queste ultime intrattenuti da Spinelli o da suoi collaboratori".
Nelle carte della procura di Milano, inviate alla Giunta delle autorizzazioni della Camera, si legge che ci sono "ampi riscontri investigativi" sul fatto che "giovani donne" abbiano avuto dal premier l'uso gratuito delle case di 'Milano 2'.
Nelle cinque pagine di richiesta di autorizzazione a procedere si spiega che Karima Mahroug, in arte Ruby Rubacuori, ancora "minore in data 3 agosto 2010" ha dichiarato "che alcune delle giovani donne che partecipavano" alle feste nelle residenze private del premier "ricevono in corrispettivo da Silvio Berlusconi la disponibilita' gratuita di appartamenti ubicati in 'Milano 2'". Sul punto, i pm rilevano "ampi riscontri investigativi" sintetizzati "nella nota formata dalla sezione di P.g in sede recante numero 499/10 di protocollo del 23 dicembre 2010, che mettono in rilievo il ruolo svolto da Spinelli Giuseppe, quale fiduciario di Silvio Berlusconi". Le "risultanze investigative" comunque "allo stato non lasciano ipotizzare che Spinelli Giuseppe sia consapevole della natura retributiva dell'altrui attivita' di prostituzione costituita dalla erogazione di somme di denaro e dalla concessione in comodato delle suddette abitazioni a determinati soggetti".
Tra le ragazze che Nicole Minetti "induceva" alla prostituzione c'era anche Karima El Mahroug, in arte Ruby Rubacuori. E' quanto si legge nelle carte inviate dalla Procura di Milano alla Camera e ora all'esame della Giunta per le autorizzazzioni.Nelle cinque pagine in cui si chiede l'autorizzazione alle perquisizioni anche delle residenze del premier Berlusconi, si spiega che "i contenuti delle dichiarazioni testimoniali" rese da Ruby (all'epoca dei fatti minorenne e "parte lesa" del delitto di induzione alla prostituzione minorile), e il "complesso degli atti di indagine compiuti" fanno ritenere che: "Minetti Nicole, in concorso con Fede Emilio e Mora Dario (detto Lele, ndr.), nonche' in concorso con ulteriori soggetti, abbia continuativamente svolto un'attivita' di induzione e favoreggiamento della prostituzione di soggetti maggiorenni, e della minore El Mahroug, individuando, selezionando, accompagnando un rilevante numero di giovani donne, che si sono prostitute con Silvio Berlusconi, presso le sue residenze, dietro pagamento del corrispettivo in denaro da parte di quest'ultimo, nonche' gestendo e intermediando il sistema di retribuzione delle suddette ragazze a fronte dell'attivita' di prostituzione svolta".
Sarà il vicepresidente della Camera e deputato del Pdl Antonio Leone il relatore della richiesta della Procura di Milano di perquisire gli uffici del contabile di Silvio Berlusconi, Giuseppe Spinelli, arrivata oggi in Giunta per le autorizzazioni della Camera. Il faldone che la procura di Milano ha allegato alla richiesta e' composto da 389 pagine.
Francesca Pascale: ecco chi è la fidanzata di Silvio. Ma lei smentisce, tutte le indiziate
"Da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato". Un vero e proprio colpo di scena quello di Berlusconi nel suo videomessaggio in cui respinge ogni accusa sul caso Ruby. Una rivelazione, quella del premier, che ha fatto immediatamente scattare il toto fidanzata.
La più accreditata è Francesca Pascale, 25enne avvenente biondona della provincia di Napoli. La giovane di Posillipo con un passato da velina a Telecafone, è anche la protagonista di un video che un po' trash "se abbassi la mutanda si alza l'auditelle". Inoltre è animatrice del club "Silvio ci manchi".