Notizie del giorno...: Gran Premio di Germania - Ferrari multata e deferita alla Fia

Gran Premio di Germania - Ferrari multata e deferita alla Fia

La Ferrari è stata multata e deferita per il sorpasso di Alonso su Massa. La Fia si riunirà per esaminare il caso


La Ferrari riesce anche stavolta a rovinarsi la domenica. La Germania regala l’81esima doppietta della storia della Rossa ma non c’è proprio niente da festeggiare a Maranello. Il “sorpasso” di Alonso su Massa e soprattutto le comunicazioni radio non sono passate inosservate ai commissari. Nel dopo gara riunione straordinaria, vertici Rossi chiamati a rapporti e decisione finale: Centomila dollari di multa ed il deferimento della Ferrari al Consiglio Mondiale della Fia per ulteriori considerazioni per aver "consigliato" a Felipe Massa di lasciar passare Fernando Alonso al 49^ giro, con l'indicazione via radio di Rob Smedley al paulista "Fernando è più veloce".
- 0L'accaduto sarà inoltre discusso in una riunione staordinaria del Consiglio Mondiale della FIA, in cui potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti. Questo il comunicato della Fia.
La Federazione accusa la Ferrari di aver detto a Massa di lasciar passare Alonso. Azione questa proibita dal regolamento. Il paragrafo 39.1 vieta infatti il “gioco di squadra” durante le gare. Così come l’immagine dello sport, del Circus rovinato da simili atteggiamenti. La Federazione non perdona niente alla Ferrari tirando in ballo anche l’immagine intera della Formula Uno. Già messi da parte commissari e scelte assai discutibili durante vari Gp di stagione. L’immagine, in questo caso, è qualcosa di troppo importante per non essere difesa. Unico errore da parte della Scuderia di Maranello non aver suggerito al pilota di “conservare la benzina” o “non forzare il motore”, frasi queste dette già in molte occasioni da Red Bull e McLaren a piloti giudicati “più lenti”.
Ancora una volta quindi la Formula Uno mette in mostra lacune importanti (e un pizzico di ipocrisia che non aiuta sicuramente). Ed è arrivata la risposta ufficiale della Ferrari alle decisioni dei commissari di multare e deferire la scuderia. Ai microfoni di Sky Luca Colajanni ha spiegato la posizione della Ferrari e i passi futuri:
"Secondo i commissari abbiamo violato due codici. Siamo stati multati e non faremo ricorso" - Queste le prime dichiarazioni del responsabile della comunicazione della Scuderia Ferrari dopo i fattacci del Gp di Germania: "La posizione della Ferrari è semplice. I commissari parlano della violazione del codice. La Ferrari è stata multata e noi abbiamo deciso si non ricorrere. La Ferrari non farà appello alla decisione della Federazione. La Fia si riunirà nei prossimi giorni e siamo sicuri che tutto si concluderà nel migliore dei modi. Purtroppo non ci sono precedenti del genere e quindi è difficile fare previsioni. Dobbiamo attendere la decisione della Fia".
"Non è come il caso del 2002 con Barrichello" - Tanti i precedenti di movimenti sospetti ma Colajanni si limita ai casi della Ferrari e spiega le differenze dal caso del sorpasso Barrichello-Schumacher: "Non è come il caso del 2002 con Barrichello. Brawn e Todt diedero l’ordine di lasciar passare Schumacher. Poi ci fu il gesto di Schumacher di far salire sul podio Barrichello e la Ferrari fu chiamata dalla Federazione. Tutto poi si risolse con una multa. In questo caso è differente, la Ferrari è stata accusata di aver violato il regolamento. E noi risponderemo di questa violazione" .
"Noi abbiamo informato i piloti dell'andamento di gara. Massa ha deciso per il bene del team di sua spontanea volontà" - Ma a tenere banco sono anche e soprattutto le comunicazioni radio tra team e piloti: "Noi abbiamo informato, come sempre, i piloti sull’andamento della corsa. Noi abbiamo detto a Felipe della maggior velocità di Fernando. Vettel era minaccioso e Felipe ha preso la decisione, una volta in crisi con le gomme, di lasciar passare Alonso per non mettere in pericolo le posizioni della squadra. Tutto qui. C’è grande confidenza tra i responsabili tecnici e i piloti. Questo spiega le frasi a Felipe Massa a fine gara. Un dispiacere per i problemi del pilota brasiliano che ha perso una posizione. Ma ripeto noi comunichiamo con i piloti e Massa ha deciso in un momento delicato di non rischiare le posizioni della Ferrari. È stata una decisione sua.
"Perchè alcuni movimenti strani di altre scuderie non sono state analizzate? Chiedetelo alla Federazione!" - E sui movimenti "strani" da parte di Red Bull o McLaren Colajanni taglia subito e consiglia di chiedere spiegazioni non certo al responsabile della comunicazione di Maranello: "Perchè alcuni movimenti sospetti di altre squadre non sono stati valutati e i nostri si? Questa è una domanda da fare alla Federazione".