In Italia, rispetto alle capitali del resto del mondo, il prezzo della benzina aumenta costantemente a dismisura penalizzando oltremodo gli automobilisti del nostro Paese. La notizia lanciata in questi giorni dalle Agenzie di stampa è stata ripresa dai giornali con grossi titoli come: “La benzina vola a 1,30 euro al litro e il gasolio sfiora 1,14 euro”. Consultando il Sito prezzi benzina.it, apprendiamo che le compagnie petrolifere consigliano per la benzina verde la vendita a circa 1,34 euro al litro mentre per il diesel a circa 1,16 euro al litro. Per quanto concerne la media nazionale, il costo della benzina verde è di 1,30 euro al litro mentre il diesel di 1,12 al litro. A livello nazionale, ovviamente, ci si scandalizza che a Napoli il costo della benzina verde sia giunto a 1,37 euro a litro ma, evidentemente, non è dato sapere che sull’isola d’Ischia in questi giorni il prezzo della benzina, rispetto alla media nazionale e rispetto alla vicina città partenopea, ha raggiunto punte altissime. Le sorprese non sono certamente mancate quando è stato rilevato il prezzo della benzina verde e del diesel in tre Comuni diversi dell’Isola e presso i distributori di tre compagnie petrolifere diverse: l’Agip, la Esso e la Erg. Prezzi incredibili! Ad Ischia la benzina, rispetto alla media nazionale, viene venduta a circa e spesso anche oltre, dieci centesimi in più al litro. Una nuova vergogna sociale che certamente non depone a favore della nostra già martoriata immagine turistica.
Ma purtroppo, non è la prima volta e probabilmente non sarà neppure l’ultima, che a Ischia si registra il prezzo della benzina più alto in Italia.
Due anni fa, dopo una durissima battaglia politica e sociale portata avanti dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Segretario generale Domenico Savio, il costo della benzina sull’isola d’Ischia scese di colpo si attestò quasi sulla media nazionale. Ora invece, sull’isola d’Ischia, è ripresa la corsa al rialzo del prezzo della benzina che in questi giorni risulta nuovamente maggiorato di oltre dieci centesimi al litro. Che vergogna!