Torna per la seconda volta consecutiva il Carnevale romano, 11 giorni di spettacoli, gare, sfilate e tanto altro per rinnovare la tradizione cinquecentesca dei festeggiamenti carnascialeschi
La tradizione dei festeggiamenti continua nell’attuale "Carnevale romano", in programma per 11 giorni dal 26 febbraio all’8 marzo nelle vie del centro che, per l’occasione grazie alla collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma, torneranno ad ospitare le tribune cinquecentesche.
Le origini del Carnevale a Roma, infatti, risalgono proprio nel XV secolo dopo l’ascesa al soglio pontificio di Papa Paolo II. Proprio quando la città Eterna stava vivendo il suo Rinascimento cominciarono ad organizzarsi annualmente i festeggiamenti, con cui il popolo si godeva gli ultimi divertimenti prima di votarsi alle astinenze e digiuni del periodo quaresimale.
Feste, sfilate in maschera, gare come la corsa dei berberi (cavalli da corsa) e quella de "moccoletti" accesi, che i partecipanti cercavano di spegnersi reciprocamente, carri allegorici, tornei e giostre allietavano il martedì grasso coinvolgendo cittadini e forestieri.
Il ricco palinsesto degli appuntamenti, desunti dalla tradizione ma arricchiti da effetti speciali e innovativi, è consultabile sul sito dedicato all’evento (carnevale.roma.it). L'edizione di quest'anno, fortemente voluta dopo il successo dell’anno passato, è stata inoltre onorata da una medaglia di rappresentanza conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e sarà gemellata con il carnevale di San Pietroburgo e con quello di Viareggio.