Notizie del giorno...: Cossiga, quattro lettere segrete consegnate dopo la sua morte alle alte cariche dello Stato

Cossiga, quattro lettere segrete consegnate dopo la sua morte alle alte cariche dello Stato

Francesco Cossiga ha dichiarato una volta: «Come a qualcuno piacciono i fiori, a me piacciono le spie». E non a caso, nella sua vita il presidente emerito si è trovato al centro di alcuni dei più scottanti segreti della storia repubblicana.


Cossiga, in un plico sigillato le lettere ...

Misteri che in parte Cossiga ha svelato nel corso di alcune interviste. Anche se sulla maggior parte di essi non si è mai pronunciato, limitandosi ad accenni sibillini per far capire che conosceva più di quanto volesse dire. Segreti che potrebbero costituire proprio i contenuti delle missive, sigillate e custodite in un plico, che Cossiga ha scritto poco prima di morire perché fossero inviate alle più alte cariche dello Stato. (per approfondire clicca qui )
I CONTENUTI DELLE LETTERE SEGRETE - Che cosa c’è nelle lettere segrete? Una rilettura del dramma umano e politico della morte di Aldo Moro ucciso dalle Br? Il rimpianto per non avergli salvato la vita? O anche una riflessione sul perché e sul come Moro morì? O forse in quelle lettere c’è ancora qualcosa su Gladio, l’organizzazione segreta la cui esistenza è venuta alla luce solo nei primi anni ‘90? O la verità sulla strage di Bologna? Emblematica la ricostruzione formulata da Cossiga (per approfondire clicca qui). «La strage - disse - fu causata fortuitamente e non volontariamente da una o due valigie di esplosivo che attivisti della resistenza o del terrorismo palestinese trasportavano per compiere attentati fuori dall'Italia e non comunque ad obiettivi italiani». Ma Cossiga ha fornito delle rivelazioni anche sui rapporti tra il Pci e il blocco sovietico. Raccontando che dopo il fallito tentativo di colpo di Stato di Gorbaciov, il Kgb aveva organizzato il riciclaggio di un'impressionante somma di denaro. I fondi segreti dovevano essere «lavati» attraverso il finanziamento delle attività di alcuni partiti nell'orbita comunista in Europa.
I DDL SUI SERVIZI SEGRETI - Come se non bastasse, a dimostrazione della sua passione per il controspionaggio, Cossiga ha dedicato gli ultimi suoi due disegni di legge proprio ai servizi segreti italiani, di cui uno a Gladio e uno al Copasir. Molti, in seguito alle rivelazioni di Cossiga, si sono chiesti se il Picconatore non le sparasse un po’ grosse o se non fosse anche un po’ matto. Anche se il presidente emerito ha dato una definizione di sé che calza a pennello: «Io non sono matto, faccio il matto. Io sono il finto matto che dice le cose come stanno».