Tra carte revolving e finanziarie online, attenzione alla giungla dei prestiti facili
Roma, 10 apr. (Adnkronos) - Bankitalia ha solo alzato il coperchio: lo stop all'emissione di carte di credito di primarie istituzioni finanziarie evidenzia i limiti e la fragilità di un sistema, quello del credito personale, che impone immediati correttivi. E, in questo senso, Via Nazionale ha intensificando la sua azione negli ultimi mesi. Due i fattori più critici, le carte revolving e i prestiti facili, soprattutto online.
Le carte revolving, quelle che consentono di rimborsare a rate il saldo di fine mese, spiega il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, innescano un "meccanismo perverso", che può portare dritto al fallimento personale: "pensi di avere dei soldi, ti indebiti e poi ti avviti su te stesso". Possono essere "una trappola", soprattutto per i consumatori in difficoltà, considerato anche che gli interessi "sono micidiali, a volte anche del 20%".
Poi, ci sono le Finanziarie senza scrupoli. "Evitare nella maniera più assoluta le finanziarie da tergicristallo, quelle che lasciano volantini sulle auto e pubblicizzano offerte insensate su internet". Anche perché "il rischio è che possano nascondere attività illecite, incluso il riciclaggio di denaro sporco", è l'appello di Trefiletti. Su internet, bastano una busta paga, un po' di incoscienza, e il 'fallimento' personale è servito.